Consultare cartine e pubblicazioni specialistiche che descrivano lunghezza e grado di difficoltà dei percorsi che si affronteranno
Consultare costantemente le previsioni meteo, soprattutto poche ora prima dell'escursione
Verificare se la propria attrezzatura, l'abbigliamento e gli accessori siano idonei alle caratteristiche del percorso prescelto
Avvisare sempre qualcuno sui luoghi ed il percorso che si va ad affrontare
E’ questo quello di cui mi accorgo viaggiando a piedi per questi monti tra Ragonà e Fabrizia.
E’ bello sapere che ci sono persone così. E, in fondo, se il cielo di notte è bello è proprio perché non c’è una sola stella che brilla, ma tante, tutte uniche ed irripetibili a loro modo, come lo è ognuna delle persone con cui sto camminando adesso.
Godiamo del contatto diretto con la natura, dei suoi colori e dei suoi sapori, e coltiviamo rapporti umani resi più solidi dalla condivisione della fatica, del cibo e delle emozioni.
Alle cinque del pomeriggio l’escursionista del Nord si avvicina alla guida e trova il coraggio di formulare la domanda che serpeggia nella mente di tutti i partecipanti.
Un suggestivo viaggio a piedi, dall’Aspromonte alle Serre, attraverso aree di grande interesse naturalistico, foreste rigogliose, torrenti impetuosi, placidi ruscelli, cascate, paesaggi alpestri e mediterranei, insediamenti rurali, dimore nobiliari, centri abitati, emergenze architettoniche, siti di archeologia industriale, testimonianza di una storia importante, misconosciuta, controversa, ancora da scrivere.
Un’esperienza indimenticabile per la diversità dei contesti culturali, dei modi e ambienti di vita dei luoghi attraversati.